Telegiornali regionali, no a tagli e impoverimenti della struttura


Comunicato di Ordine del Piemonte e Stampa Subalpina La decisione dei vertici della Rai di cancellare la terza edizione dei telegiornali regionali rappresenta un incomprensibile impoverimento dell’informazione locale che, proprio nel difficile anno e mezzo trascorso con la pandemia, ha dimostrato tutta la sua importanza nell’essere punto di riferimento autorevole per i cittadini. Non appaiono giustificate le motivazioni economiche e logistico-organizzative addotte dall’azienda e ancor più grave è che questo sia avvenuto in maniera unilaterale e senza il necessario confronto sindacale. Nell’esprimere solidarietà a Usigrai e Comitati di redazione, che si stanno battendo contro questa scelta dell’azienda, siamo anche pronti a dare il nostro contributo nella discussione sul rilancio della presenza del servizio pubblico sul territorio. A questi motivi di preoccupazione, ci permettiamo infatti di aggiungerne un altro locale dopo aver appreso che le rappresentanze sindacali del Centro di Produzione Rai di Torino hanno proclamato per il prossimo 15 dicembre uno sciopero per denunciare il progressivo impoverimento della struttura. È un grido d’allarme che merita di essere ascoltato dalle istituzioni e dal mondo della politica e dell’economia locale anche per le ricadute negative che una riduzione della presenza della Rai potrebbe avere per tutto il territorio e per la attività economiche a essa connesse. Stefano Tallia, Presidente Ordine dei Giornalisti del Piemonte Silvia Garbarino, Segretaria Associazione Stampa Subalpina

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