Informazione e suicidi: le regole da rispettare
A fronte del ripetersi sempre più preoccupante della pubblicazione di notizie che trattano di drammatiche vicende personali, l’Ordine dei giornalisti del Piemonte richiama le colleghe e i colleghi al rispetto delle regole deontologiche, secondo i principi di essenzialità, continenza e pertinenza dell’informazione. Sono rari i casi di suicidio in cui il diritto di cronaca e il reale interesse pubblico prevalgono. Se non in queste circostanze, ricordiamo quindi a tutti i giornalisti che non è consentito divulgare le generalità e le foto di chi decide di togliersi la vita, così come tutti quei particolari che, non aggiungendo nulla alla sostanzialità della notizia, possano rendere identificabile la persona e indulgere al sensazionalismo. Il richiamo è a un giornalismo attento, corretto, rispettoso delle persone e della loro dignità, e che non ricorra a dannose amplificazioni. Deve essere evitato in assoluto il coinvolgimento di familiari, con particolare attenzione a figli e parenti minorenni, ai quali vanno garantiti riservatezza e anonimato. Queste cautele sono utili anche a evitare pericolosi fenomeni di emulazione. Considerata la delicatezza e l’importanza del tema, l’Ordine dei giornalisti del Piemonte si farà promotore di uno specifico corso di formazione sul tema nell’ottica del confronto e della sensibilizzazione.