Tessere ai nuovi iscritti, Tallia: «Cambiano le competenze, ma non i valori»

consegna tessere odg

Giovedì 26 settembre sono state consegnate le tessere ai nuovi iscritti all’Ordine dei Giornalisti del Piemonte. Professionisti, pubblicisti e praticanti sono stati accolti dal presidente Stefano Tallia e dal vicepresidente Ezio Ercole.

Oltre al tesserino, i nuovi colleghi hanno ricevuto il quaderno di etica del giornalismo e il benvenuto del presidente nella Casa dei Giornalisti, Stefano Tallia«Questa istituzione comporta onori e oneri. L’Ordine dei Giornalisti ha un compito di custode nell’ambito dell’esercizio della professione giornalistica. Ci sono molte carte deontologiche da conoscere e rispettare, perché nello svolgimento del nostro lavoro veniamo in contatto con vicende delicate, ed il rispetto della persona deve essere il nostro faro guida, insieme alla libertà d’informazione. L’altra grande area che riguarda nostra professione è la formazione. Un tempo si parlava di consumare le suole delle scarpe per descrivere il buon giornalismo. Oggi questa descrizione del nostro lavoro ha significati diversi da un tempo. Significati che coinvolgono l’essere aggiornati costantemente e imparare competenze nuove, come quelle per esempio che riguardano il digitale. Bisogna tenere presente che se cambiano le competenze, non devono però cambiare i valori, si deve perciò tenere sempre presente il rispetto sostanziale della verità dei fatti. Concludo dicendo che fare il mestiere di giornalista è fondamentale per la democrazia e la tenuta democratica del Paese, e non bisogna mai dimenticarlo».

Al saluto di Tallia sono seguite le parole del vicepresidente Ezio Ercole, che ha posto in particolare l’accento sull’importanza di diritti e doveri che riguardano la categoria. Presente alla consegna delle tessere anche Silvano Esposito, presidente dell’Associazione Stampa Subalpina: «È sempre bello – ha detto Esposito – vedere che questa professione continua a fare proseliti anche in un momento così difficile come quello che stiamo affrontando. Il sindacato tutela gli interessi di coloro che lavorano nel mondo del giornalismo. Oggi, poiché la professione sta cambiando, come ha detto il vicepresidente Ercole, sta cambiando anche il sindacato: si affaccia sempre di più la figura del freelance, del giornalista autonomo, e come sindacato ci stiamo adattando a questo cambiamento. Per noi è importante affermare la centralità del giornalismo difendendo la professione e tutelando sempre più le fasce deboli del lavoro giornalistico, che oggi purtroppo sono la maggioranza».

Promuoviamo inoltre due importanti premi: il Premio Schiavazzi, nato per ricordare la giornalista Vera Schiavazzi e il Premio Pestelli, dedicato alle tesi di laurea sul giornalismo e giunto quest’anno alla nona edizione». 

Nel corso della consegna delle tessere è stata ricordata anche l’importanza di Inpgi e Casagit, ricordando inoltre che a ottobre si terrà il Premio Morrione, con una settimana interamente dedicata al giornalismo, indirizzata principalmente ai giovani.

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